lunedì 20 febbraio 2012

Il Drop Shot in laghetto

Come molti di voi sapranno, nel periodo invernale abbandono per un pò la pesca del Black bass per concentrarmi sulla trota in lago.
La piccola esperienza maturata in qualche annetto di pesca al Black bass mi ha spinto, in quelle giornate di apatia, a tentare degli approcci finesse rivisitati per la pesca della trota.
Parliamo in questo piccolo articolo di pesca a Drop shot.

Una panoramica delle esche maggiormente utilizzate
per la pesca della trota.
Parlando di attrezzatura in primis, partirei con la canna, dove la mia preferenza va per il modello di casa St.Croix, nella serie Legend Tournament Bass TBS610MLXF, una canna specificatamente studiata per la pesca a Drop shot.
La sua estrema sensibilità in punta, e la punta altresì morbida mi permettono di percepire le abboccate anche più delicate, la punta morbida, anche pescando con amo ad ardiglione schiacciato, mi aiuta molto durante le sfuriate del pesce a non farlo slamare. Ma quando c'è da tirare fuori quel pelino di cattiveria, per far capire al pesce chi comanda, allora entra in gioco una bella schiena che non ha paura di niente, per me una signora canna con un ottimo rapporto qualità/prezzo!!!!!
La abbino ad un mulinello Daiwa Luvias taglia 2506 caricato con un fluorocarbon da 6 lbs.
Il Drop è una tecnica micidiale in laghetto, soprattutto in quelle giornate in cui le trote sostano sospese, oppure in giornate con presenza di forte luce, condizione che blocca il comportamento aggressivo della trota stessa.
Riservo particolare attenzione alla scelta dell'amo, e fra i tanti validissimi ami in commercio la mia scelta ricade ora sui Vanfook nello specifico sulla serie Devil Down Shot Single Hook


Li ritengo molto validi poichè grazie all'acciaio al carbonio di cui è costituito quest'amo, ne garantisce un'ottima robustezza mantenendo un diametro contenuto che pescando con tecniche finesse è sicuramente un vantaggio nostro.
Piombo la mia montatura senza discostarmi molto da pesi oscillanti tra 1/16 oz e 1/8 oz, usando i piombi da drop specifici Damiki Down Shot Sinker Touch.

Se dovessi scegliere un'esca sola con cui pescare, la mia scelta ricadrebbe su Reins Rockvibe Saturn 2.5"


La coda Vibe si muove al minimo accenno ed è micidiale durante i recuperi saliscendi per le vibrazioni non troppo accentuate della coda (cosa che spesso spaventa i pesci).
Le colorazioni di cui non posso mai fare a meno sono: 129 Glow Chart Silver, 318 Pearl Silver e 422 Clear Pearl Silver, devastante!!!!

Altra eschetta che ha un'ottima resa su recuperi più costanti, ma che anche a Drop dice la sua è il Reins Rockvibe Shad nelle misure da 2" e 3" (la misura solitamente la scelgo in base all'apaticità delle trote o se voglio fare più o meno selezione)

Reins Rockvibe Shad, in alto la misura da 2"
in basso quella da 3"
Un piccolo shad con la coda a timone, che si è dimostrata devastante anche nella pesca del Persico reale (Perca fluvialis).
La piccola coda a timone è il segreto del successo di questo shad, grazie alla distanza e al numero dei ring presenti crea degli attriti sull'acqua permettendo di far lavorare la coda a timone anche a bassissime velocità.

Un grosso esemplare di Trota iridea (Oncorhynchus mykiss)
ingannata pescando a Drop shot in una giornata di forte luce.

In casa Damiki Craft invece degni di menzione sono gli I-Grub, un'esca ibrida come mi piace definirla a me, cioè col corpo di un grub e la coda a timone tipica dello shad. Questo a differenza del Rockvibe Shad è più indicato per recuper continui o con colpi più forti con la punta della canna, poichè lavora molto bene a velocità più sostenute.


Per finire con uno dei piccoli segreti che tutti noi pescatori abbiamo cito per ultime, ma non per questo peggiori rispetto a quanto abbiamo visto ora, due delle esche che reputo micidiali quando le trote sono apatiche, o ci troviamo di fronte ad acqua chiarissima, Tiemco PDL Super Fin Tail 2.7" e Tiemco Super Shad Shape Worm 3"

In altro Tiemco PDL Super Fin Tail 2.7",
in basso Tiemco PDL Super Shad Shape Worm 3"
Questi due piccoli e realistici shad, sono il frutto della tecnologia di Tiemco per vincere l'estrema sospettosità dei Black bass che abitano i laghi con acqua molto chiara.
La differenza sostanziale delle due esche è nella coda, nel primo abbiamo una coda ampia che termina con due baffetti a coda di rondine, nel secondo invece l'esca termina con una codina dritta.
Utilizzo il PDL Super Fin Tail 2.7" solitamente in giornate di apatia, quando cioè le trote mangiano da ferme, tendendo a fare pause più lunghe tra un recupero dell'esca e l'altro, facendo sì che sia la corrente a far muovere di più la mia esca.
Il PDL Super Shad Shape Worm 3" è più adatto a mio avviso, oltre che per pescare sul posto, anche con recuperi più lenti, fatti da colpetti di polso più nervosi in modo che la codina dritta vibri in modo marcato.
Un coloratissimo esemplare di Salmerino artico ingannato
pescando a Drop shot a ridosso di uno scalino
Ora che abbiamo visto l'attrezzatura nello specifico, vediamo un pò di tecnica, per poter affrontare al meglio la pesca a Drop Shot.
Scegliamo punti del lago che presentino strutture, come pontili, massi, radici. Se dove stiamo pescando questi non sono presenti allora cerchiamo i salti di fondali, come gli scalini nel sottoriva, luoghi di caccia e stazionamento ideali per Trote fario e Salmerini.
Altro punto chiave per questa pesca sono le secche, ambiente che richiama il pesce foraggio e quindi anche i predatori, soprattutto in lago Trote iridee e dove presenti Trote lacustri.
Una volta lanciata la nostra esca, facciamola arrivare sul fondo e con il filo sempre teso imprimiamo piccoli colpetti più o meno potenti, alla nostra esca cercando di lasciarla quanto più possibile in zona di pesca. Tante volte l'esca lavora ottimamente anche sul posto e una delle chiavi di successo di questa pesca, anche nella cattura delle trote, è proprio questa.
Non spaventatevi se durante tutto l'arco di tempo di lancio e recupero, passeranno diversi minuti. La pesca a Drop shot è così, sicuramente non emozionante come l'attacco in superficie su un cucchiaino ondulante o su un piccolo jerkbait, ma in situazioni difficili vi farà ribaltare completamente la pescata.
Primo piano su una Trota iridea che non ha saputo resistere
alle movenze di un Reins Rockvibe Shad 2"
montato a Drop shot
Stay tuned!!!!!
Andrea Fusignani.

martedì 14 febbraio 2012

Tiemco Finesse news.


Quando è arrivato il piccolo pacchetto da Tiemco contenente i campioni con le nuove esche in produzione nel 2012 tra le tante, da appassionato di pesca a finesse, mi sono balzati all'occhio i prodotti che vi mostro in questo post



La prima che vi presento è il PDL Bait Finesse Jig


Si tratta di un piccolo microjig, ma con una costruzione molto particolare.
La testa e il gonnellino in rubber sono uniti ad un piccolo amo widegap tramite uno split ring.
Questo tipo di costruzione unisce il potere attrattivo dei microjig, all'estrema efficacia della montatura a Texas Rig, potendo infatti pescare con presentazioni molto leggere in tutte le soft cover dove prima non osavamo calare le nostre insidie.



Molto bella e varia anche la cartella colori

Disponibile in quattro grammature di peso: 1.8 gr, 2.7 gr, 3.5 gr e 5 gr
per coprire tutte le esigenze di profondità o caduta dell'esca.

Ma ad un jig o microjig che sia bisogna aggiungere anche un trailer, e per questo Tiemco ha creato il bellissimo PDL Bait Finesse Craw 3"
Questo piccolo gambero racchiude in se un progetto costruttivo molto interessante, cioè quello di dare densità diverse alle parti che lo compongono, il tutto racchiuso in una forma compatta.

CLAW ARMS:
le chele hanno un design particolare, saltano all'occhio l'assottigliatura del gambo e la chela vera a propria più rigonfia, di modo che vibrino sia durante la discesa che durante la risalita dell'esca.

TWIN CURLY TAIL:
le due piccole codine molto sottili, sono state create per muoversi al minimo accenno di recupero.

SLENDER BODY:
che riproduce le fattezze sia di piccoli gamberetti d'acqua dolce, che quelle dei giovani gamberi, preda ambita dal Black bass.

Viene prodotto nell'unisca misura di 3" e con una cartella colori molto ampia



Ottimo innescato a Neko Rig, a Texas leggero o a Split Shot è, come dicevamo all'inizio, il compagno ideale del PDL Bait Finesse Jig



Per quanti di voi che ne vorranno sapere di più, rimanete collegati con il mio blog, oppure guardate la pagina Facebook di Tiemco Italy o meglio, veniteci a trovare presso lo stand di T2 Distribution alla Fiera di Vicenza nei giorni 18-19-20 Febbraio.

Per concludere ecco una cattura invernale, effettuata da Enrico Zancaro durante i test di questo stupendo gamberetto


Stay tuned!!!
Andrea Fusignani.

sabato 11 febbraio 2012

Trote a microjig

Il binomio Trota e Microjigs non è ancora molto comune nel panorama dello spinning in laghetto in Italia, anche se chi usa queste piccole esche (nate per la pesca del Black bass) appunto nella pesca della trota, mi confermerà la loro efficacia.

Panoramica di alcuni dei migliori microjigs presenti sul mercato


La mia esperienza con questo genere di esche, nasce qualche anno fa, quando durante il periodo invernale frequentavo con regolarità il Comprensorio Parcolaghi, e in determinate giornate le trote sembravano disinteressarsi completamente a qualsiasi tipo di esca. Erano sospese a mezz'acqua e neanche il classico innesco Wacky Rig riusciva a catturare il loro interesse.
Vedendo però che in quei frangenti i pescatori a mosca catturavano qualche trota, decisi di mettere nel marsupio alcuni microjigs che usavo con successo nella pesca del Black bass e tentare.
Ebbene alla prima occasione "giusta" ribaltai completamente una pescata che sembrava volgere in peggio.

Una piccola Trota iridea ingannata da un microjig Tiemco

Il microjig fondamentalmente è una piccola testa piombata, che può essere di piombo o tungsteno, arricchita da un gonnellino in materiale plastico (silicone o gomma) e che può presentare un piccolo ciuffo antialga

Keitech Guard Spin Jig


oppure esserne sprovvisto
Damiki Tiny Jig

I pesi in cui lo andremo a scegliere si aggireranno tra 1/20 di oz fino a 3/16 oz, quindi misure molto piccole, che vanno per forza di cose lanciati con una canna da spinning. Io nello specifico utilizzo con successo la nuova St.Croix della serie Legend Tournament Bass spinning TBS68MLF, che presenta una bella azione fast ma in grado di gestire pesi ridotti e con una buona schiena per forzare quel minimo che basta le nostre catture. La abbineremo ad un mulinello taglia 2506 (Daiwa) o 2500 (Shimano) caricato con un buon fluorocarbon da 6 lbs.
Al nostro microjig potremmo applicare un piccolo trailer, ad esempio un piccolo grub, un worm, uno stickbait dritto o un piccolo shad, oppure lasciarlo così com'è.

Una panoramica sulle canne St.Croix delle serie Legend Bass
adatte alla pesca in laghetto

Ora che abbiamo visto nello specifico l'esca e l'attrezzatura idonea parliamo un pò di tecnica e vediamo come usarlo e perchè.
Un classico utilizzo è nel sottosponda, quando ci troviamo in presenza di trote ferme. Soprattutto le Trote fario o i Salmerini sono i "clienti" più affezionati a questo tipo di esca. Cerchiamo di lanciare verso il pesce e recuperiamo l'esca a colpetti facendola vibrare a contatto col fondo. Per questo tipo di recupero sono molto efficaci trailer con appendici come Reins Tiny Hog oppure piccoli grub come Damiki A-Grub

Enrico Zancanaro mostra soddisfatto un grosso Salmerino
catturato con l'ausilio di un microjig Tiemco PDL Mini Rubber
Un'altra situazione in cui il microjig diventa micidiale è quando abbiamo le trote sospese a mezz'acqua. Lanciando verso il pesce o dove reputiamo esso possa stazionare e lasciamo affondare l'esca. Una volta raggiunta la profondità desiderata, iniziamo un recupero a saliscendi e alterniamolo a delle piccole pause. Durante la caduta il gonnellino del nostro microjig si aprirà e chiuderà emettendo molte vibrazioni, se abbiamo aggiunto anche un trailer come Reins Rockvibe Saturn 2.5" o Reins Rockvibe Shad 2" aumenteremo ancora di più il movimento e accentueremo le vibrazioni.

Questa grossa Trota iridea ha aggredito con molta veemenza il piccolo
microjig, che vediamo appena uscire dalla bocca


Come sempre, anche se ci troviamo di fronte a pesci di allevamento, e quindi considerati da alcuni "meno nobili" o etichettati col nomignolo di "trote pollo", un vero pescatore che possa definirsi tale, tratte anche queste catture col massimo rispetto, liberandole con le dovute cure del caso

Una stupenda Trota fario sta per essere liberata nel suo ambiente
Ringrazio per le foto Enrico Malfatto e Enrico Zancanaro.

Stay tuned!!!!
Andrea Fusignani.

mercoledì 8 febbraio 2012

Facciamo chiarezza

Quando prendiamo in mano una busta della gomma Reins, oltre ovviamente alla fotta che ci prende mentre studiamo le esche che essa contiene, veniamo attratti da tutte quelle etichettine che ci sono attaccate sopra (o per lo meno, io ne vengo attratto), senza però sapere cosa vogliono dire.
E qui partiamo con le più imbrobabili ipotesi.

Per esempio tutti i consumatori di gomma da Rockfishing Reins avranno sicuramente visto su alcune esche questa etichettina qua:


Forse sono partito dall'esempio più estremo, però immagino che ognuno di voi che l'ha notato avrà pensato le cose più strane!!!!

Questo simbolo con quegli ideogrammi dentro sta a significare che le tipologie di esche su cui è posto sono molto gradite agli Scorafi (Scorphaena spp.) infatti la traduzione è "Mebaru love it", poichè lo scorfano giapponese è conosciuto col nome di Mebaru (Sebastes kiyomatsui).

Sempre rimanendo in tema di esche da mare, spesso troverete sulle buste questo ideogramma


Tutte le esche specifiche per la pesca in mare lo hanno ben evidente sulla busta, il suo significato infatti è "Saltwater".

Ovviamente esche saltwater ce ne sono di diverse tipologie, e allora per tutti gli amanti del Rockfishing ecco che nella linea specifica troveremo quest'altro ideogramma


Come ben sappiamo il Rockfishing o Light Game è una disciplina che vede al suo interno due rami, il Mebaru Game rivolto ai pesci di fondo, e l'Aji Game rivolto invece ai piccolo pelagici e ai pesci di mezz'acqua e superficie.
All'interno del catalogo esche Reins, ne troverete alcune che presentano sulla busta questa etichetta


Questo contraddistingue tutte quelle esche efficaci sugli Aji, cioè i nostri Sugarelli.

In ultimo, sempre rimanendo sulle softbaits da mare, il simbolo che penso tutti avrete capito a cosa si riferisce


Questa simpatica etichetta, la troverete su tutte quelle esche che al buio (grazie all'aiuto di una luce esterna) si illuminano per essere più visibili e incuriosire di più le nostre prede notturne.

Finito il discorso Softbaits saltwater continuiamo il nostro percorso sulle etichette delle buste Reins, arrivano così alla zona Freshwater.
Quanti di voi adorano lo scent delle esche Reins? Io per primo, mi fa letteralmente impazzire

Il simbolo che ci ricorda che lo scent Reins è un super attrattivo a base di gambero.

Ogni gomma Reins poi fa storia a sè, cioè che per ogni tipo di esca Reins offre una diversa mescola e densità. Infatti molte esche Reins sono galleggianti, basti pensare al Decasecter e al fratellino Insecter ma anche al Floating Swamp Jr e via discorrendo.


Questa è l'etichetta che contraddistingue tutte le gomme galleggianti del catalogo esche morbide di Reins.
Dall'opposto invece esche come l'Heavy Swamp verranno contraddistinte da quest'altra etichetta


Che significa che ci troviamo in mano un'esca con un'alta densità di plastisol e una doppia quantità di sale al suo interno rispetto alle altre gomme.

Uno dei punti di forza di Reins sono sicuramente le esche finesse, alzi la mano chi non ha nella sua collezione-binder-tacklebox almeno una busta di Bubbling Shaker, Jr.Swamp 4.8", Kickringer, etc....


Il significato dell'ideogramma di questa etichetta è appunto "Finesse bait" vera specialità di casa Reins.

E la grande famiglia Swamp dove la mettiamo? In Giappone è uno dei vermi dritti più utilizzati nelle sue varianti


Ecco la sua etichetta che recita "Reins Swamp Series, ideali per inneschi Neko Rig, Jighead e Wacky Rig" e come dargli torto?

Ultima ma non meno importante è questa


Distingue fra le esche Reins tutte quelle laminate.

Finisce così il nostro piccolo itinerario all'interno delle etichette delle buste Reins, spero vi sia piaciuto/interessato, a dimostrazione del fatto che i livelli qualitativi di un marchio oltre che per il prodotto in se stesso, si vedono anche in piccoli dettagli, e la maniacalità con cui Reins produce le sue esche penso sia nota a tutti. Non solo, ma sono poche le aziende che tendono a suddividere e descrivere gli utilizzi e le caratteristiche delle loro esche come Reins.

Stay tuned!!!!
Andrea Fusignani.

lunedì 6 febbraio 2012

Il ritorno degli eroi!!!!!

Quando parliamo di Keitech, e del genio di Kei Hayashi, subito ai più vengono in mente i meravigliosi spinnerbait che venivano prodotti dalla casa giapponese.

Kei Hayashi, presidente della Keitech Inc.
con un grosso Black bass del Biwako.

Di punto in bianco però questi gioiellini smisero di essere prodotti, con grande dispiacere per i molti estimatori di uno degli spinner migliori mai prodotti sul mercato.

Curiosando però sul sito giapponese, nella sezione Flip my message dove il buon Hayashi San pubblica le sue news, ho trovato una notizia veramente interessante, ovvero che molto probabilmente rinasceranno i mitici spinner, ma solo nelle misure più piccole di 5, 7 e 9 gr.

Sono state però apportate le modifiche che Hayashi San ci spiega brevemente:

1) sono state modificate le palette, per far si che durante il recupero la resistenza creata sia ridotta, ma allo stesso tempo durante i recuperi più veloci raddoppino anche le rotazioni della pala stessa, con un miglioramento dei flash luminosi;



2) Sono stati modificati alcuni colori, ma nel corso dei mesi ci potrebbero essere grossisime soprese!!!!
A me sono piaciuti molto questi due nuovi colori qui:



Restate sintonizzati perchè in futuro ne vedremo delle belle!!!!!!

Stay tuned!!!
Andrea Fusignani.

giovedì 2 febbraio 2012

T2 Distribution al Carp Show & Predator Show

Voglio informare tutti gli amici di Lure Fishing Temple, che nei giorni 4-5 febbraio saremo presenti al Carp Show & Predator Show di Ferrara

la nuova mostra mercato che si terrà presso la Fiera di Ferrara in Via della Fiera 11, a Ferrara (FE)

Presso il nostro stand verranno presentate alcune novità dei marchi:

St.Croix Rods;
Black Flagg Raw Fishing Attitude;
Damiki Craft;
Reins;
Vanfook;
Keitech;
Tiemco;
Helly Hansen.


Vi aspettiamo numerosi!!!!!

mercoledì 1 febbraio 2012

Novità Rockfishing!!!! Reins Aji Adder

Il Rockfishing o Light Game, è sicuramente la pesca del momento, e sta coinvolgendo sempre più gente da tutto lo stivale.
Reins è una delle aziende leader nel settore Light Game e nel corso di questi mesi sono stati immessi sul mercato prodotti che si stanno imponendo per la loro efficiacia:

Reins Aji Ringer;
Reins Aji Ringer Pro;
Reins Aji Caro Swamp;
Reins Tiny Hog;

Solo per citare alcune delle meravigliose micro softbaits prodotte dalla casa giapponese.
Dalla collaborazione fra Reins e Deps, nasce il nuovo Aji Adder 2".




Ci troviamo di fronte ad un piccolo soft jerkbait, progettato da Mistui Shinobu (il papà di esche come Reins Aji Caro Swamp, le totanare Reins Ikazuti, e le canne Reins Aji Ringer Z), Reins Pro Staff per il settore mare, che riprende le forme del famoso Deathadder di Deps nella misura di 2" (5cm).          

Dal blog degli amici francesi di French Touch Fishing ho "rubacchiato" le foto dell'esca montata su    una testina Reins Aji Ringer Jighead 
                                                                                                    

Differisce dall'Aji Ringer Pro in quanto il corpo è più cilindrico e privo delle lamellature evidenti, e presenta una codina più corta ma comunque molto mobile.                                                                  
Molto belle anche le varie colorazioni in cui è proposto, che variano da tinte più accese o traslucide da usarsi in presenza di acque scure o di notte, altresì valide le tinte Glow, ottime durante le nostre pescate notturne in spot non illuminati. Degne di nota anche le colorazioni più naturali, che sono validissime in acqua chiara o con pesce smaliziato

Spero al più presto di poterne avere in mano qualche campione per poter fare una recensione più dettagliata di questo prodotto che va ad integrare la già ampia gamma di esche per il Light Game, proposta da Reins. Ovviamente lo testerò anche in pesca, e non solo in mare, ma sono convinto che si rivelerà micidiale anche nella pesca della Trota in cava e sicuramente un ottimo alleato anche per chi pratica nel periodo invernale la pesca al Persico reale (Perca fluvialis).


Stay tuned!!!!!

Andrea Fusignani.