mercoledì 12 settembre 2012

W i buona pesca!!!!!

Domenica mi trovo dopo diverso tempo con l'amico Marco Gentili, che ora lavora nel nuovo negozio di pesca "Fish Eye Pro Shop" sito sulla Marina di Rimini.
L'occasione, oltre all'inaugurazione del negozio stesso, è quella di battere uno spot nuovo proprio dietro al negozio che ci avevano detto di essere ricco di Ghiozzi di varie specie e con esemplari di tutto rispetto, poichè si tratta di un pezzo di canale in cui sono ormeggiati i pescherecci e che al ritorno dalla pesca, pulendo il pesce gettano gli scarti in acqua, richiamando così un buon numero di possibili prede.
Ma il titolo a cosa si riferisce vi chiederete voi?
Durante l'inaugurazione del negozio ho la malaugurata idea di chiamare un caro amico di Rimini, per invitarlo alla pescata, e questi non contento di informarmi che si trovava in Salento e che la mattina dopo avrebbe pescato serra e spigole a spinning, prima di mettere giù mi dice "Comunque un Buona Pesca posso anche dartelo dal di qua".
Capisco perchè sono due anni che non ci sentivamo più :D
Così finito di sbrigare le faccende rappresentative e lavorative carico Marco in macchina e dopo 2 minuti di guida siamo sullo spot.
Monto la mia Reins Aji Ringer Z RAZ72UL legando al fluorocarbon Black Flagg TOW (Tugg Of War)  il nuovo amo Vanfook Ajy Hook (presenta una curvatura creata per alloggiare un pallino spaccato ed avere così una testina piombata sempre della grammatura che preferiamo con lo stesso amo) nella misura dell'8.
Nella scelta dell'esca mi affido ad una microbaits di casa Reins, di cui mi fido ciecamente e che mi ha sempre dato pesce, soprattutto in uno spot nuovo in cui voglio vedere se (come si dice da noi) "c'è la razza".
Monto quindi un Reins Aji Ringer Shad colore Glow Chart Silver e inizio i primi lanci.
Grazie alla lunghezza ridotta della Reins Aji Ringer Z, riesco a sondare punti particolarmente proficui, in cui pochissimi pescano, cioè lo spazio creato dal parapetto dei barconi e la banchina, uno spazio molto ridotto ma che regala sempre qualche pesce.
Detto fatto durante l'azione di pesca in uno di questi spazi avverto una leggera vibrazione sul cimino della canna, ferro d'istinto ed ecco arrivare il primo Ghiozzo gò (Zosterisessor ophiocephalus) di serata



Bene il pesce c'è anche se un pò apatico (la Riviera Romagnola d'estate non è il massimo per la pesca, dovuto al fatto che c'è sempre molta confusione).
Ci spostiamo poco più avanti e dopo qualche toccata a vuoto arriviamo al limite della zona di pesca, e faccio l'ultimo lancio.
Non faccio in tempo a mettere in tensione che sento due belle testate, ferro e arriva finalmente un pescetto di taglia più interessante, sempre su Reins Aji Ringer Shad colore 129 Glow Chart Silver



Marco mi suggerisce di andare a provare in punta al molo, per vedere di catturare qualche aguglia, che in questo periodo si avvicina in buon numero alla costa.
Così saltati in macchina ci avviamo e dopo pochissimo siamo sul nuovo spot.
Grazie alla luce dei lampioni che viene riflessa in acqua possiamo vedere diverse Aguglie (Belone belone) in caccia a pelo d'acqua, e l'occasione è buona per provare qualche piccolo jerkettino DUO della serie Tetraworks.
Marco innesca un piccolo Tetraworks Yurameki, nella nuovissima colorazione P08 Neo Pearl e inizia a lanciare.
Lo Yurameki è un piccolissimo lipless, che con le attrezzature da Light Rockfishing vola veramente lontano, e sulla jerkata compie degli scatti improvvisi provocando le ire delle aguglie che però non rimangono attaccate alle piccole ancorine.
Sennonchè durante la fine di un recupero proprio nella linea d'ombra una sagoma scura e velocissima ghermisce il piccolo jerk e fa piegare non poco l'esile Reins Aji Ringer Z!!!!!
Dopo un breve combattimento ci rendiamo conto che attaccato allo Yurameki c'è una piccola Spigola



Due foto di rito e ridoniamo al mare la spigola appena presa, suscitando i primi borbotii del nonno intento a pescare appunto le spigole con l'esca naturale.
Rimaniamo stupiti, in quanto nelle nostre zone la cattura di una spigola a spinning è un evento da segnare in rosso sul calendario!!!
Mentre Marco si riprende dall'emozione io continuo a lanciare sulle aguglie, convinto che un fatto del genere non si sarebbe più potuto ripetere, e invece dopo mezz'ora di lanci stessa scena di prima e salpo raggiante anche io la mia spigoletta



Sul successivo rilascio sentiamo un grosso tonfo in acqua, il nonno ha deciso di farla finita!!!
Scherzo, diciamo solo che sul 2 a 0 ha fatto su l'attrezzatura e caricata la bici si è allontanato bofonchiando qualcosa in dialetto che purtroppo non posso riportare qui di seguito.
La serata sarebbe già di per se perfetta così, ma la voglia di pescare è tanta, ci sono le aguglie che cacciano proprio sotto i nostri piedi, e non possiamo proprio andare via (vuoi mai che come dice il detto "Non c'è due senza tre"?).
Il tre per nostra sfortuna non arriva, ma arrivano prima un'aguglia su un micro jerk DUO serie Tetraworks, il Toto 42S



Poi ci diamo alla pazza gioia con dei micro casting jig di Reins, i Palputin nella misura da 5 gr.
Il bello di questi piccoli casting jig è che anche su un recupero più lento, non perdono l'assetto ma anzi, aiutati da un lavoro continuo di cimino imitano perfettamente un pesciolino morente e che si è rivelato un vero killer per le piccole aguglie



Si è già fatta un'ora tarda e decidiamo di porre fine alle ostilità, così chiuse le canne e riaccompagnato Marco alla sua macchina, ci salutiamo dandoci appuntamento alla prossima pescata assieme.

PS: per la cronaca, il caro amico che ha dato il titolo al post, la mattina dopo mi ha confessato di avere cappottato sonoramente, e anzi mi ha pregato di mandargli un buona pesca :D

Stay tuned
Andrea Fusignani.