giovedì 31 ottobre 2013

Good Morning Sicily!!!!

Il mio lavoro mi porta ogni tanto a viaggiare, e a visitare regioni d'Italia bellissime.
Così domenica 20 ottobre mi sono imbarcato assieme al mio socio Claudio Travasoni per la Sicilia.
Ovviamente siamo andati per lavoro, e cioè visitare alcuni nostri clienti, ma si sa che il Light Rock Fishing è una pesca veloce e dinamica, e avevo chiesto a Francesco Li Bianchi se c'era anche la possibilità di fare qualche lancetto in mare.
Ero già stato in Sicilia diversi anni fa proprio da Francesco, ma quella volta l'obbiettivo furono i grossi Black bass di alcuni invasi siculi.
Partiamo da Bologna tutti belli coperti, e arrivati all'Aereoporto di Palermo ci spogliamo.
Ragazzi alle 7:30 di mattina eravamo in maglietta a maniche corte, una roba impressionante per noi!!!!!
Sbrigati i convenevoli di rito ci rechiamo assieme a Francesco in visita al nostro primo cliente, e durante il tempo trascorso cominciamo ad avere un piccolo languorino.
Facciamo pochi passi per entrare nel primo bar e questa è la vista!!!!!


Ovviamente la mia scelta ricade su un buonissimo cannolo siciliano originale!!!!!
Salutati gli amici di Lombardo Pesca facciamo rotta per il nostro alloggio, Camping Rais Gerbi a Finale di Pollina, la cittadina in cui abita anche Francesco.
Poco prima di arrivare fermiamo la macchina per uno scatto al panorama mozzafiato


Alla vista di quell'acqua così cristallina, io povero pescatore Adriatico, comincio a fremere, e dopo aver mangiato con l'imbuto, rubo l'attrezzatura a Francesco e corro a pesca!!!!!
Appena arrivo sullo spot indicatomi da Francesco come "una miniera di Sciarrani" capisco dopo pochi lanci che non sarà facile, poichè è una pesca per me del tutto nuova.



C'è un pò di corrente e il fondale è cosparso di ciottoli, in più nonostante in mano abbia una bellissima St.Croix Legend Tournament Walleye LTWS70LF non sono abituato a questo "Rock Fishing un pò più pesante di quello che pratico di solito".
Come finale anche qua siamo mooooolto maggiorati rispetto al mio standard, infatti ho un TOW Fnss Fluorocarbon da 8 lbs.
Francesco utilizza un'attrezzatura "maggiorata" poichè in quelle acque nuotano anche pesci più ignorantelli dei miei poveri ghiozzi.
Infatti al primo lancio nella schiuma, il mio Damiki Pica Spoon si blocca e la frizione parte...... ma solo perchè qualcuno l'aveva lasciata aperta!!!!
Probabilmente una bella Occhiata, ma non lo saprò mai in quanto il pesce purtroppo si slama!!!!
Decido allora di tentare con una pesca che, almeno dalle mie parti, mi riesce bene.
Monto una testina autocostruita di buon peso con un Reins Aji Ringer color Glow White Silver, e inizio a pescare nelle buche dei sassi sotto i miei piedi.
L'utilizzo di un'esca da Aji Game pescando in tana non è sbagliato, in quanto spesso i pesci di tana sono attratti dal movimento frenetico della codina del Reins Aji Ringer che gli passa vicino la tana.
Difatti dopo poco sento uno stop deciso e un peso avvertito alla perfezione dalla canna, leggera ferrata, un brevissimo combattimento (il pesce di era intanato) e nel mio "Album delle figurine" del Light Rock Fishing posso aggiungere il bellissimo Scorfanotto (Scorpaena maderensis)


Galvanizzato da questa cattura continuo a lanciare, speranzoso di catturare qualche nuova specie per me ma..... poi il buio più totale!!!!
Mi raggiunge anche Claudio che per un pò si limita ad osservarmi sulla sua "poltrona naturale", poi mi chiede la canna per un lancio.



Mai gesto mi costò più caro, poichè dopo pochi lanci con un Reins Microtube color Glow Chart Silver lo vedo ferrare e sbattermi in faccia una piccola Cernia dorata (Epinephelus costae)


Operiamo anche il povero pesciolino, cavandogli delicatamente la "Pulce di mare" che aveva attaccato alla coda e ridonandolo illeso al suo ambiente.
Contento per la cattura, Claudio mi ridà la canna.
Lancio nello stesso punto sperando in un "Colpo di fortuna", e facendo viaggiare il Reins Microtube a mezz'acqua, sento una leggerissima trazione, ferro sperando nell'agognato Sciarrano, ma mi "devo" accontentare di un altro Scorfanotto, questa volta più caruccio come taglia


Concludiamo così la breve pescata, poichè l'indomani ci aspetta Messina e Reggio Calabria, e in più siamo svegli dalle 4 di mattina e il sonno comincia a farsi sentire.
La mattina dopo di buon'ora partiamo alla volta di Messina, tappa il negozio Sampei Shop, dove ricevo una bella spiegazione sull'Eging.
Sbrigate le pratiche burocratiche, ci fiondiamo in porto per prendere l'aliscafo che ci porterà in Calabria.
Arrivati all'imbarcadero, da buon pescatore, mi affaccio per vedere se c'è qualcosa che nuota li sotto e.....
impressionante ragazzi!!!! Un branco di Castagnole (Chromis chromis) molto fitto a cui intorno nuotano alcune belle Boghe (Boops boops). Appena sotto i miei piedi però vedo due strani pesci rossi di buona dimensione che grattano sul cemento. Finalmente vedo dal vivo il famoso Scaro (Sparisoma cretense) più comunemente conosciuto come Pesce pappagallo, e poco più in là un simpatico Re di triglie (Apogon imberbis)!!!!!
Insomma ho rischiato un collasso, ma purtroppo non si può pescare e così mi imbarco sull'aliscafo che in poco tempo ci porta in quel di Reggio Calabria, dove veniamo accolti dal mitico Giuseppe Mate titolare del negozio Tuna Store.
Visto l'orario si decide di mettere le gambe sotto la tavola, e Giuseppe ci porta in una paninoteca molto particolare, infatti dopo aver scelto la dimensione del panino (Piccolo/Medio/Grande), possiamo farcirlo con i condimenti tipici calabresi che fanno bella mostra dietro al bancone.


Vinco la sfida "Man vs. Food Calbria Edition" con un panino medio, seguito da un mezzo panino farcitomi sotto consiglio del buon Peppe


In negozio ci raggiungono per un veloce saluto gli amici Angelo e Benny, poi via di filata ancora sull'Aliscafo.
Concludiamo la giornata dal negozio Nautica e Pesca di Falcone, poi cenetta leggera e a letto presto!!!!
L'indomani, ultimo nostro giorno di permanenza in Sicilia, si fa il punto della situazione col buon Francesco, e ci raggiunge l'amico Rocco col quale condividerò una mezza mattina di pesca in questo bellissimo spot


Mi è rimasto poco tempo per la "Missione Sciarrano" e cerco di mettercela tutta.
Innesco un'esca in cui credo tantissimo, cioè il Reins Microtube nel colore Clear Pearl Silver, e inizio a battere tutti gli scoglietti.
Il buon Rocco ha un inseguimento di una bella Cerniotta fin sotto i piedi, e io sento diverse tocche di pesce piccolo, buon segno.
Finalmente, mentre il Reins Microtube fluttua di fianco a un gruppo di sassi sento una bella mangiata decisa, ferro e arriva per me il mio primo Sciarrano (Serranus scriba)


Finalmente ho "completato la mia missione" e mentre ammiro gli stupendi colori dello Sciarrano, Rocco mi invita a lanciare ancora.
Ci spostiamo poco più in là, e sempre con la medesima esca ne frego un altro


Ci raggiungono sulla spiaggia anche Franscesco e Claudio, e fanno qualche lancio pure loro.
Francesco però da buon "megalomane" innesca un Reins Aji Ringer Pro color UV Super Glow (il super glow è un colore spaziale, poichè oltre ad illuminarsi di notte, di giorno in presenza di acqua pulita, assume la stessa colorazione della carne del calamaro, e risulta micidiale per tutti i pesci!!!!), e dopo essersi posizionato, al primo lancio ci ricorda chi comanda


Anche Claudio vuole lo Sciarrano e così sotto consiglio di Francesco, lancia anche lui il Reins Aji Ringer Pro  e riesce a recuperare il suo primo Sciarrano



Pranziamo con un ottimo fritto di Seppie e Calamari, e dopo una passeggiatina digestiva sul lungomare di Finale di Pollina diamo l'arrivederci alla Sicilia, con la speranza di poter tornare e magari riuscire a fare qualche lancio in più


PS: sono degli sboroni comunque questi Siciliani, hanno anche la Coca Cola personalizzata!!!!!!

 
 Stay tuned!!!!
Andrea Fusignani.


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